Schüler helfen in Guatemala

Im Rahmen eines Projekts im Fach Italienisch startete die 4 A-EU heuer eine Hilfsaktion für einen Schüler in Guatemala. Der 17-jährige Florentino Ajpajaca (im Bild mit seiner Familie) konnte dank der Unterstützung der HOB-Schüler sein Studium fortsetzen.

 

Projektbeschreibung


PROGETTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 2005/2006


Classe 4 A-EU con il dr. Matthias Abram e la prof. Licia Brion


Contenuto del progetto


Il lodevole costante impegno della HOB nell’aiuto a inziative di cooperazione allo sviluppo nei Paesi poveri ha incoraggiato la classe 4 A-EU a intraprendere un progetto che si rivolge al Guatemala e in particolare a un ragazzo di 17 anni, Florentino Ajpajaca, che potrà continuare gli studi grazie al nostro aiuto.
Florentino è figlio del direttore della “Escuela normal bilingue maya/castellano” di S. Caterina Ixatuacan in Guatemala. La scuola è a sua volta frutto di un progetto di cooperazione a favore delle etnie indigene che fino a pochi anni fa non avevano opportunità di istruzione e formazione.
Attualmente, e ancor più dopo le catastrofi naturali di ottobre 2005, la popolazione del Guatemala si trova in gravi difficoltà economiche. Il nostro aiuto è stato perciò prezioso , anche se limitato ad una sola persona.
Consulenza scientifica
Il contatto iniziale e la consulenza scientifica per il progetto ci sono state fornite dal dr. Matthias Abram, esperto di cooperazione internazionale e specializzato in educazione interculturale plurilingue per la tutela delle lingue indigene in Sudamerica.
Svolgimento del progetto
Lo svolgimento del progetto, coordinato dalla prof.Licia Brion, si articola in due parti.
A) Una parte riguarda la raccolta di fondi per finanziare gli studi di Florentino secondo un procedimento simile a quello delle adozioni a distanza. Il periodo della “adozione” corrisponde all’anno scolastico 2005/2006. Le modalità della raccolta di fondi sono state decise dalla classe stessa con l’assenso di tutti i genitori, e più precisamente si concretizzano :
in un deposito di 4 euro a testa per ogni mese da ottobre ad aprile;
nella promozione di iniziative per la raccolta di altre offerte volontarie (buffet all’Elternsprechtag);
nella organizzazione di un’esperienza di marketing applicata alla preparazione e alla vendita, interna alla scuola, di prodotti per la prima colazione. Per questa iniziativa la consulenza ci è stata fornita dalla prof. Tschager .
B) L’altra parte del progetto ha un contenuto più specificamente culturale/didattico e si concretizza in due incontri con il dr. Abram e in attività scolastiche pluridisciplinari (italiano, geografia economica, economia aziendale) volte a :
informare e sensibilizzare gli studenti sulle caratteristiche socio-economche e sulle problematiche dei Paesi in via di sviluppo. In particolare il Guatemala ed altri Paesi del Sudamerica, caratterizzati da una forte presenza di popolazioni indigene
Apprendere e sperimentare un impiego alternativo delle risorse finanziarie e delle regole del mercato nell’era della globalizzazione.
Conoscere meglio i sistemi di ethical banking e le loro possibili applicazioni.

confrontare ricchezza e povertà su un piano geopolitico oltre che personale.

Le iniziative didattiche sono svolte grazie alla collaborazione delle proff. Tschager , Pacher e Spornberger.


Comunicazione con Florentino e esperienza di plurilinguismo
L’Italiano è stata la lingua prioritaria, per la pianificazione delle diverse attività di raccolta dei fondi e per l’organizzazione del progetto. Per la comunicazione via email con Fiorentino e con Marcos, la prof. Brion ha provveduto alle traduzioni dei testi da e in spagnolo, in modo che lo scambio di fotografie e informazioni fosse comprensibile a tutti.
Gli incontri con il dr. Abram si sono svolti in lingua italiana, tedesca e spagnola e hanno suscitato grande interesse. In particolar modo le informazioni sulle problematiche socio-economiche delle popolazioni indigene, sulle loro diverse lingue e culture, sulle loro lotte per i diritti sociali e politici e per il diritto all’ uso della propria madrelingua nelle scuole e negli uffici pubblici.
L’uso spontaneo e libero di più lingue nel corso di questo progetto ha costituito un’esperienza molto creativa e interessante, che ha incuriosito i ragazzi e le ragazze e li ha stimolati all’apprendimento di nuove modalità di comunicazione.

Berichte der Schüler
Siamo una classe molto sociale e coll`aiuto della nostra professoressa abbiamo incominciato all`inizio di questo anno scolastico a sostenere Florentino , uno studente che vive in Guatemala. Ogni mese ognuno della nostra classe ha dato 4 Euro. Per noi non era tanto però per Florentino era un`aiuto importantissimo per continuare i suoi studi alla scuola superiore. Io penso che è stato un buono progetto e spero di aiutare anche il prossimo anno. Magari anche in collaborazione con altre classi.
Bennj Monsorno


A noi il progetto é piaciuto molto. Abbiamo imparato molte cose divertendoci e l´esperienza piú bella è stata l´incontro con il dottor Matthias Abram, che ci ha raccontato tante cose molto interessanti e spericolate della sua vita. Se possiamo rifare/continuare il progetto l´anno prossimo cogliamo subito l´occasione. La cosa piú importante che abbiamo imparato, secondo noi, é che adesso riusciamo ad apprezzare di piú che siamo nati "con la camicia". l´anno prossimo la nostra classe preferirebbe adottare un bambino piccolo a distanza, se possibile, xche a noi sembra piu urgente.

Daniel Favaro e Alessia Pierdomenico


Con il nostro progetto abbiamo fatto tante nuove esperienze, abbiamo
conosciuto altre culture, altri modi di vivere in un mondo diverso dal
nostro. Di piú ci è piaciuto l'incontro con il signor Matthias Abram. Lui ci
ha raccontato tante cose interressanti, divertenti ma anche tragiche, che ci
hanno colpito. Se l'anno prossimo continuaremo questo progetto vorremmo
adottare un bambino piccolo a distanza.
Vera Vorhauser, Sonja Meraner

 


Il progetto mi é piaciuto molto, era bello poter conoscere un'altra cultura
e un'altra mentalitá. E' stato molto bello sperimentare come si può auitare
un ragazzo. Con i miei 4 Euro al mese, lui ha potuto studiare. Sono felice che
noi abbiamo fatto questo progetto, e voglio ingraziare la nostra profesoressa e il signor Abram di averci aiutato.



Anna Rossi Siéf

 

Il progetto mi e´ piaciuto molto. spero di aver aiutato molto Florentino e di aver reso possible uno studio adatto a lui. Sarrei disponibile a sponsorizzarlo anche l' anno prossimo. Il fatto e` che noi non sentiamo i 4 Euro al mese , ma a lui sono stati molto utili.
Barbara Kusstatscher

 

 

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