Sgardoli, Guido: The frozen boy 2011 San Paolo Edizioni 208 pagine Robert Warren, fisico nuclare tra i creatori delle bombe di Hiroshima e Nagasaki, dopo la guerra viene trasferito in Groenlandia, a servizio di una base militare americana. In questa terra di ghiaccio e luce perenni, l’animo tormentato dalle morti in Giappone e dal ricordo colmo di rimpianti su suo figlio prematuramente scomparso, Robert decide di suicidarsi. Ma prima di lanciarsi da una scogliera, viene distratto (e salvato) da un bagliore metallico, proveniente da qualcosa incastrato nel ghiaccio. Avvicinatosi, si accorge che a creare il riflesso non è un oggetto, ma il corpo ibernato di un ragazzo; che – trasportato nell’infermeria della base – diventa l’attrazione di tutti. A chi appartiene il corpo? Cosa ha fatto sì che si trovasse in mezzo ai ghiacci? In quale epoca è vissuto il ragazzo, visti i suoi abiti fuori moda? Fonte: www.liberweb.it