Über 1. Weltkrieg und Faschismus Gemeinsam mit Prof. Elisabeth Medici und Prof. Julia Frena besichtigte die 5 B-WM das Kriegsmuseum in Rovereto. Zuerst wurde die Klasse fachlich-kompetent durch die Ausstellung zum Themenschwerpunkt 1. Weltkrieg geführt. Anschließend konnten die Schülerinnen und Schüler ihre Kenntnisse in Bezug auf den italienischen Faschismus anhand einer Analyse ausgewählter Propagandamaterialien vertiefen. "Insgesamt war es ein informativer und interessanter Lehrausgang, der von Prof. Beatrice Rigatelli organisiert wurde", meinte Prof. Frena. Il Museo della Guerra Il Museo della Guerra, fondato nel 1921, ha sede nel Castello di Rovereto. Conserva una ricca documentazione degli aspetti non solo militari, ma anche culturali e sociali della Prima guerra mondiale. Il percorso espositivo, è dedicato alle modalità di combattimento e alle dotazioni dei soldati tra l’Ottocento e la Prima guerra mondiale. Nelle vetrine trovi una ricca raccolta di oggetti e fotografie, materiali relativi alla guerra di trincea, volantini, manifesti e testimonianze dell’esperienza di combattenti e civili. Nella Sezione Artiglierie della Grande Guerra ai piedi del Castello in Piazza Podestà sono esposti numerosi pezzi di artiglieria italiani, austro-ungarici, tedeschi, inglesi della Prima guerra mondiale (apertura da maggio ad ottobre) Nei torrioni del castello è visibile la collezione di armi di età moderna (XVI-XVIII secolo) e una raccolta di armi e strumenti dalla preistoria al Medioevo. Il Museo della Guerra propone mostre temporanee dedicate alla memoria della Grande Guerra e dei conflitti moderni, attività didattiche per famiglie e per la scuola. Promuove inoltre studi e ricerche e cura la pubblicazione di opere a carattere storiografico e documentario. In passato, il castello di Rovereto ha custodito Maria Dolens, la celebre Campana dei Caduti, ora situata sul Colle di Miravalle. Nelle sue sale, rimane visibile il modello originale in gesso.