Nachhaltigkeit auch im Sportartikelbereich

Im Rahmen der Begegnungen Unternehmen-Schule organisierten die Lehrerinnen Antonella Corrá und Andrea Stauder für die Klasse 3 A-SP einen  Expertenvortrag zum Thema "Nachhaltigkeit im Sportartikelbereich", mit speziellem Ausblick auf das Unternehmen Oberalp. Das interessante Referat, das mit Hilfe des Unternehmerverbandes zustande kam, hielt Oberalp-Mitarbeiterin Marta Pellegrino in italienischer Sprache. Im Bild die Klasse 3 A-SP mit der Referentin (links).

Sostenibilità in Oberalp

Venerdì 7 febbraio la classe 3 A-SP ha partecipato alla presentazione della sostenibilità in azienda Oberalp nella biblioteca della sede principale nell’ambito interdisciplinare economia aziendale/italiano. La rappresentante Marta Pellegrino fa parte del team sostenibilità della azienda Oberalp.

L' azienda Oberalp è un’azienda altoatesina che è proprietaria dei diversi marchi Salewa, Dynafit, Pomoca, Wildcountry e Evolv che realizzano prodotti tecnici per l’alpinismo e hanno come scopo centrale la sostenibilità. L’azienda produce anche in Asia e cerca di produrre con un impatto minimo sulle persone e sul pianeta.

Ma che cos é la sostenibilità? Secondo loro la sostenibilità è la coesistenza di persone, pianeta e economia. Per loro la sostenibilità è un modo di pensare, che si riflette nelle nostre azioni e scelte quotidiane.

La signora Pellegrino ha presentato tanti progetti come per esempio progetti sociali con disabili, l' orto Salewa dove i rifugiati possono coltivare frutta e verdura o progetti per animali che sono in pericolo.

L´ azienda porta avanti anche tanti progetti di upcycling, cioè riciclare prodotti e dargli un altro scopo. Per esempio con l´ università di Bolzano, lo scopo di questo progetto era riciclare vecchi tessuti e creare nuovi prodotti per i senzatetto di Bolzano.

La presentazione ci ha permesso di capire bene cos è la sostenibilità e ci ha fatto capire che anche per un azienda oggi è molto importante produrre in modo sostenibile soprattutto per la salvaguardia del nostro pianeta.

Anna Santa