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Mit einem interdisziplinären Unterrichtsprojekt zur Architektur und Stadtentwicklung Bozens beschäftigte sich im letzten Schuljahr die Klasse 5 A-WI. Unter Anleitung der Lehrpersonen Licia Brion und Markus Klammer erarbeiteten die Schülerinnen und Schüler Themen zur Stadtgeschichte, Architektur und Urbanistik der Südtiroler Hauptstadt. |
Inhaltliche Aspekte des Projektes Das Unterrichtsprojekt verknüpfte kulturelle und gesellschaftspolitische Aspekte aus Italienisch, Geschichte und Deutsch und es hat aufgezeigt, dass sich zahlreiche Überlieferungen aus der Vergangenheit als Instrumente zur Aufklärung und zur Befragung der Vergangenheit und Gegenwart nutzen lassen. Das gilt insbesondere für die Architektur und Stadtentwicklung der Stadt Bozen seit der Zeit um 1900 und den 30er Jahren.
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Ein Rundgang zu den historischen Stätten der Erinnerung an Faschismus und Nationalsozialismus machte den Schülern und Schülerinnen klar, dass auch unser Territorium eine Mitverantwortung am Faschismus sowohl als Opfer wie als Täter hatte. Im Bild unten mit der Historikerin Carla Giacomozzi im Bozner Durchgangslager. |
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PROGETTO STORIA LOCALE -COOPERAZIONE INTERDISCIPLINARE TRA ITALIANO E STORIA Prof. Licia Brion Prof. Markus Klammer 5 A-WI 2007/2008
da "Storia Territorio Società di Carlo Romeo :Seconda guerra mondiale, Resistenza, Opzioni, Accordo di Parigi e Statuto di autonomia" |
Die Möglichkeit, Fachleute von außen in die Schule zu holen, erweitert das Lernen und den Erfahrungshorizont in der Schule: Im Bild unten Historiker Paolo Valente (r.) mit Licia Brion und Markus Klammer. |
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Noi e i monumenti |
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Lo stadio Druso Il campo druso fu inaugurato nel 1931, in contemporanea con l'omonimo ponte. Il nome dello stadio è dedicato al condottiero Romano Druso che nel 15 a.C. conquistò la zona di Bolzano. Oggi lo stadio è la sede del FC. Bozen - Bolzano 1996. È il campo per la dispunta delle partite del FC Südtirol / Alto Adige. La capienza totale dello stadio è di 3.000 spettatori. |
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Il Palazzo degli Uffici finanziari Elegante palazzo, fino a pochi anni fa sede degli Uffici finanziari, in origine sede del partito fascista , fu costruito tra il 1939 e il 1942, affacciato sulla piazza del Tribunale. E costruito in modo concavo, leggermente rialzato e riporta un grande bassorilievo, al centro del quale c'è il duce a cavallo. |
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Normali case di abitazione Vicino alla nostra scuola. Questi piccoli edifici non sono tanto conosciuti. Si trovano vicino a piazza 4. Novembre. Non sono costruzioni tipicamente fasciste, ma comunque costruite in quel periodo. Vennero progettate da diversi architetti, principalmente di lingua tedesca. |
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Noi e il Monumento alla Vittoria Che ne pensiamo? Non sarebbe meglio aprire il Monumento , lasciarci entrare la gente, fare in modo che chi visita questi marmi possa imparare e capire meglio quello che è successo nel passato? E forse a lasciarlo , per sempre, dietro le spalle? |
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Noi e l'architettura razionalista L' entrata che si vede dietro di noi appartiene ad un grande edificio, costruito negli anni 30, affacciato rispettivamente su piazza della Vittoria e piazza 4. Novembre. E' un edificio bello e tuttora funzionate. Appoggiati al muro di questo tranquillo palazzo, stiamo leggendo il più importante quotidiano in lingua tedesca del' Alto Adige, la „Dolomiten". Uso moderno di vecchie mura !!! |
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Una delle vie principali della "Bolzano Nuova" Edifici in stile razionalista ancora oggi caratterizzano l'immagine di Corso Libertà |
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Comando Militare Questo Imponente edificio, sede dei comandi militari e della burocrazia in epoca fascista, è attualmente sede del Corpo d'Armata. Tra il 1943 e il 1945 era la sede del comandi militare tedesco e della polizia politica ( Gestapo) . Qui sono stati interrogati e torturati a morte i capi della resistenza, come testimonia la lapide in ricordo di Manlio Longon e Giannantonio Manci affissa sul muro estero dell'edificio. Ci passiamo davanti ogni giorno per andare a scuola....E' interessante sapere che è un pezzo della nostra storia. |
Il futuro siamo noi, mica i monumenti !!......